dislagare
In Pg III 15 incontr' al poggio / che 'nverso 'l ciel più alto si dislaga, " si leva dal lago nell'alto " (Parodi, Lingua 266; per l'uso del verbo in rima, cfr. ibid. 215). Dal mare si stacca, innalzandosi, il monte del Purgatorio, che raggiunge una quota superiore a quella di ogni altra vetta della terra. Da notare l'erronea interpretazione di Benvenuto (" hic mons incipit ab arcto et gradatim ascendendo semper ampliatur "), seguita anche dall'Anonimo e da altri, che evidentemente non hanno confrontato questo luogo con Pd XXVI 139, in cui il Purgatorio è detto appunto il monte che si leva più da l'onda. Il vocabolo è un'efficace creazione dantesca, resa possibile dall'ampiezza di accezioni che il termine ‛ lago ' può assumere in D. (lago del cor [If I 20], ecc.)
Bibl. - E. Caccia, II c. III del Purg., in Lect. Scaligera. II 115 n. 1.