disosmia
Alterazione della percezione degli odori. Le d. di percezione sono secondarie a lesioni nasali e paranasali che investono anche la mucosa olfattoria con rarefazione dei recettori; sono causate da infezioni, processi infiammatori della mucosa nasale, malformazioni congenite, intossicazioni da sali di cromo, piombo, mercurio, abuso di tabacco, di vasocostrittori, morfina, cocaina e da intossicazioni endogene (uremia, il diabete). Le d. di conduzione sono dovute a lesioni delle vie olfattive, per traumi cranici, tumori, processi degenerativi o polinevriti. La d. può essere dovuta, infine, a lesioni corticali e assume i caratteri delle allucinazioni olfattorie nell’epilessia del lobo temporale, nella schizofrenia, nell’aura, nelle demenze, nel delirium tremens, nelle psicopatie sessuali; può essere intrinseca (il paziente l’avverte come proveniente dalla propria persona) o estrinseca (avvertita come esterna). La d. può essere causa di ritiro dalla vita sociale.