dissavorare
Derivato di ‛ assaporare ', con sostituzione di suffisso (cfr. antico francese dessavorer), che appare in Fiore XXXVII 8 ch' ogne vivanda mangi sanza sale, / sì fortemente t'ha dissavorato, dove è da intendere (col Parodi): " t'ha fatto perdere il senso del gusto ", cioè " ti ha precluso ogni godimento ". L'espressione riprende il luogo che di poco precede: Ma davami gran pezze di tormento, / con salsa stemperata di languire, XXXIV 13-14.
Il verbo non è altrimenti attestato. Cfr. però ‛ dissavoroso ', in accezione metaforica non dissimile a quella del nostro brano, in Guittone Lettere (ediz. Meriano, Bologna 1923, p. 3): " Se mi dite che grave è ciò seguire, grave è bene contra uso e contra voglia, for cui dissavoroso ogni savore ".