dissimilitudine
Opposto di ‛ similitudine ', come è esplicito in Cv III 17 ne l'amistade de le persone dissimili di stato conviene... una proporzione essere intra loro che la dissimilitudine a similitudine quasi reduca, dove vale " dissomiglianza ", " diversità " in senso assoluto.
In Cv IV XXII 6 comincia una dissimilitudine tra loro, nel procedere di questo appetito, significa propriamente ciò che costituisce la ragione della diversità; così anche in XXIX 5 Da te a la statua fatta in memoria del tuo antico non ha dissimilitudine altra, se non che la sua testa è di marmo, e la tua vive.