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distorsione

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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distorsione


distorsióne [Der. del lat. distorsio -onis, dal part. pass. distortus di distorquere "storcere", comp. di dis- e torquere "torcere"] [ELT] Alterazione della forma, mancanza di similitudine tra la forma d'onda di un segnale applicato a un quadripolo (un amplificatore, una linea di trasmissione, ecc.) e la forma d'onda del segnale che si ha all'uscita del quadripolo stesso, vale a dire che il segnale di uscita è deformato, distorto rispetto a quello d'entrata a causa di variazioni delle sue caratteristiche (d. armonica, di ampiezza, di fase, ecc.: v. oltre). ◆ [OTT] Una delle aberrazioni geometriche di un sistema ottico (nei due tipi di d. a cuscinetto e a barilotto): v. sistemi ottici: V 312 a. ◆ [ELT] D. armonica: quella, dovuta a non linearità del quadripolo di trasmissione, che fa comparire armoniche nuove nello spettro del segnale d'uscita; è talora provocata ad arte, per es. per effettuare la moltiplicazione della frequenza di segnali. ◆ [ELT] D. di ampiezza: (a) quella che si ha se l'attenuazione, o l'amplificazione, del quadripolo distorcente dipende, a parità di frequenza, dall'ampiezza del segnale in ingresso, come dire se l'ampiezza del segnale di uscita è funzione non lineare dell'ampiezza del segnale di entrata; (b) nell'ambito della trasmissione di segnali tale d. è riferita a componenti del segnale aventi frequenza diversa; se non efficacemente contenuta, dà luogo a profonde alterazioni del segnale: v. segnali telefonici: V 114 e. ◆ [ELT] D. di fase: nella trasmissione di segnali, si ha quando la velocità di fase dei segnali varia con la loro frequenza, talché sono alterate le relazioni di fase fra le varie componenti armoniche: per es., v. segnali telefonici: V 114 f. ◆ [ELT] D. di frequenza: si ha quando l'amplificazione del quadripolo distorcente dipende dalla frequenza del segnale, talché sono alterati i rapporti d'ampiezza fra le varie componenti armoniche; in qualche ambito è identificata con la d. di ampiezza (v. sopra). ◆ [ELT] D. di non linearità: (a) quella dovuta alla presenza di componenti non lineari nel quadripolo distorcente e che introduce nel segnale distorto componenti armoniche del segnale applicato, e allora lo stesso che d. armonica (v. sopra); (b) nell'ambito della trasmissione di segnali è identificata con la d. di ampiezza (per es., v. segnali telefonici: V 114 f). ◆ [FSD] D. reticolare: fenomeno che deriva da una deformazione plastica localizzata o diffusa di un materiale metallico allo stato mono- o policristallino; consiste in una sorta di alterazione (ondulazione, piegamento e simili) dei piani cristallografici (specie quelli sui quali hanno luogo i fenomeni di scorrimento plastico) rilevabile con diversi sistemi di indagine, tra cui in partic. le tecniche di diffrazione di raggi X che permettono di evidenziare il fenomeno dell'asterismo; per le d. asimmetriche e simmetriche: v. leghe metalliche: III 386 e. ◆ [FSD] D. tetragonale: v. semiconduttori misti: V 154 e. ◆ [FML] Energia di d.: v. liquido, stato: III 452 d. ◆ [ELT] Fattore percentuale di d. non lineare (o semplic. d. percentuale di un quadripolo distorcente): è la quantità D=100(a2₂+...+a2n)1/2/a₁, essendo a₁ il valore efficace della fondamentale e a₂,...,an i valori efficaci della seconda, terza,..., n-esima armonica del segnale di uscita corrispondente a un segnale d'entrata sinusoidale.

Vedi anche
amplificatore Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di amplificatore elettrici, amplificatore meccanici e amplificatore ottici; ulteriori distinzioni possono poi farsi, in base al principio di funzionamento, ... segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo usato per fare segnalazioni; in particolare, l’informazione contenuta ... filtro Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico. ● Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere particelle solide sospese nel fluido stesso. ● Per il significato di filtro in matematica ... modulazione fisica Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica. ● In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La modulazione della luce si può realizzare con due procedimenti diversi: la modulazione d’emissione si attua ...
Categorie
  • ELETTRONICA in Ingegneria
  • FISICA ATOMICA E MOLECOLARE in Fisica
  • FISICA DEI SOLIDI in Fisica
Altri risultati per distorsione
  • distorsione
    Enciclopedia on line
    Fisica In elettronica, nella tecnica delle telecomunicazioni, in elettroacustica, mancanza di similitudine geometrica tra la forma d’onda di un segnale applicato a un quadripolo (un amplificatore, una linea di trasmissione ecc.) e la forma d’onda del segnale che si ha all’uscita del quadripolo stesso: ...
Vocabolario
distorsióne
distorsione distorsióne s. f. [dal lat. tardo distorsio -onis, class. distortio -onis, der. di distorquēre «storcere», part. pass. distortus]. – 1. In genere, spostamento o deformazione che provoca un’alterazione della forma o dell’atteggiamento...
storciménto
storcimento storciménto s. m. [der. di storcere]. – Lo storcere, lo storcersi; distorsione, contorcimento.
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