Jensen, disuguaglianza di
Jensen, disuguaglianza di relazione che lega il valore di una funzione convessa al valore della medesima funzione calcolata nel valor medio del suo argomento; una formulazione elementare, nel caso discreto, è la seguente:
essendo ƒ una funzione convessa a valori reali xi (con i = 1, 2, …, n) ed essendo ai (con i = 1, 2, …, n) i rispettivi pesi positivi. In particolare, se i pesi ai sono tutti uguali a 1, la disuguaglianza diviene
e indica che il valore ƒ calcolato nella media degli xi è minore o uguale alla media dei valori di ƒ calcolati negli xi. La disuguaglianza si estende al caso continuo.