disuguaglianza
disuguaglianza in aritmetica e algebra, formula in cui due termini, elementi di un insieme ordinato, sono messi a confronto attraverso uno dei seguenti predicati (e corrispondenti segni): maggiore (>), minore (<), maggiore o uguale (≥), minore o uguale (≤). I primi due denotano una disuguaglianza forte (o stretta), gli altri due una disuguaglianza debole (o larga). Per le disuguaglianze tra numeri valgono alcune proprietà fondamentali: una disuguaglianza resta inalterata se si addiziona o sottrae uno stesso numero ad ambo i membri o se questi sono moltiplicati per uno stesso numero positivo. Se invece essi sono moltiplicati per uno stesso numero negativo, allora la disuguaglianza cambia verso: per esempio, come 3 < 5 implica che −3 > −5, così in generale se a < b allora −a > −b. Quando in uno dei due termini compare una variabile, come in ax + b < c, dove x indica una incognita mentre a, b, c sono numeri reali, si parla allora di → disequazione.