• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

mobili, dittonghi [prontuario]

di Patrizia Petricola - Enciclopedia dell'Italiano (2011)
  • Condividi

mobili, dittonghi [prontuario]

Patrizia Petricola

Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] in sillaba tonica e forme con vocale semplice e [e] / [ɛ] e o [o] / [ɔ] in sillaba atona oppure in sillaba tonica chiusa. Come esempio, si considerino i processi di derivazione e alterazione cuò-re → ac-co-rà-re, ruò-ta → ro-tà-ia, uò-mo → o-mì-no, uò-vo → o-vét-to e le voci dei verbi tenere e potere: tu tiè-ni, voi te-né-te, loro tèn-go-no; tu può-i, voi po-té-te, loro pòs-so-no.

Sono interessati dal dittongo mobile verbi come cuocere (io cuocio, io cossi ...), dolere (duole, doleva ...), muovere (tu muovi, tu movesti ...), nuocere (io nuoccio, noi nociamo ...), morire (muore, morì ...), potere (io posso, tu puoi ...), sedere (siede, sedette ...), solere (tu suoli, tu soglia), tenere (io tengo, tu tieni...), venire (viene, verrebbe ...), volere (tu vuoi, tu volessi ...).

Storicamente, il fenomeno del dittongo mobile trova origine nel processo di dittongamento spontaneo in sillaba libera per cui, nel passaggio dal latino all’italiano e fino all’VIII secolo circa, hanno sviluppato i dittonghi ie e uo solamente le vocali toniche ĕ (compresa ĕ < ae) e ŏ in sillaba aperta: hĕri > i[ɛ]ri, saepem > si[ɛ]pe, fŏcum > fu[ɔ]co, vĕnit > vi[ɛ]ne, mŏvet > mu[ɔ]ve.

Il fenomeno del dittongo mobile è soggetto a oscillazioni, sicché non si manifesta con regolarità in tutti i contesti. È accaduto, ad es., che per analogia il dittongo si sia esteso a tutte le forme di un paradigma verbale, come per i verbi allietare, chiedere, mietere, presiedere, suonare, vietare, ecc.; per alcuni verbi avrà influito anche la necessità di differenziarsi da omofoni: nuotare ~ notare, vuotare ~ votare. All’inverso, vi sono anche verbi che hanno optato per il monottongamento delle forme dittongate: levare e negare (anticamente si erano sviluppate le forme io lievo, tu lievi, ecc.; io niego, tu nieghi; io priego, tu prieghi, ecc.; ➔ monottongo).

Tendono a estendere il dittongo i derivati degli aggettivi: ad es., lieto → lietamente, nuovo → nuovissimo (la forma monottongata novissimo è ormai desueta). Il mantenimento del dittongo è poi costante nei composti: per es.: buonafede, fuoristrada, piedistallo (ma c’è stato chi preferiva bongiorno a buongiorno). Nell’ambito di una stessa famiglia lessicale, ad es. di ruota, si potranno avere elementi con dittongo (ruotino, ruotare, costantemente coniugato sulla radice ruot-) ed elementi senza dittongo (arrotare, arrotino, rotaia, rotativo, rotatoria, roteare, ecc.). I primi, in genere, sono i più moderni. Lo stesso vale per le forme del verbo: muovere → movente; suonare → sonante, tuonare → tonante.

L’italiano novecentesco infatti ha progressivamente ridotto l’uso del dittongo mobile, anzitutto nelle forme verbali, dove ha prevalso l’➔analogia (abbiamo suonare, come suono, e non sonare; muovendo, come muovo, è più frequente di movendo), e si sono prodotte differenze di significato (levitare e lievitare). Anche nei derivati, si possono confrontare i più antichi sonata, sonaglio e sonetto, con il più recente suoneria.

Vedi anche
monottongo In linguistica, la vocale semplice, quando si consideri in contrapposizione a un dittongo: il dittongo latino au dà in italiano il monottongo o. dittongo Gruppo costituito da due vocali che si seguono nella medesima sillaba. Una delle due è vocale sillabica, l’altra può essere sia vocale vera e propria ma asillabica, sia semiconsonante. Il d. è ascendente se la vocale sillabica è la seconda; discendente se la vocale sillabica è la prima. In opposizione ... apofonia Alternanza non condizionata di vocali, diverse per timbro o quantità, nel vocalismo di una stessa radice o di uno stesso suffisso. È fenomeno largamente documentato nelle lingue sia semitiche sia indoeuropee. Si dice qualitativa, quando le vocali alternanti sono di uguale quantità e diverse per qualità ... sonante In linguistica, si dice di suono capace di costituire da sé una sillaba, contrariamente a quanto accade per la consonante. Sono quindi s. le vocali e altri suoni quali le nasali e liquide in funzione vocalica, per es. -n nell’ingl. Johnson o -r- nello sloveno Trst. In alcuni sistemi di traslitterazione ...
Categorie
  • GRAMMATICA in Lingua
Tag
  • MONOTTONGAMENTO
  • OMOFONI
  • LATINO
Vocabolario
prontüàrio
prontuario prontüàrio s. m. [uso fig. del lat. tardo promptuarium «credenza, dispensa, magazzino», dall’agg. promptuarius «in cui conservare qualcosa», der. di promptus: v. pronto]. – 1. Libretto o manuale in cui sono esposte brevemente...
dittòngo
dittongo dittòngo s. m. [dal lat. tardo diphthongus gr. δίϕϑογγος, comp. di δι- «due» e ϕϑόγγος «suono»] (pl. -ghi). – 1. Gruppo di due vocali che si seguono nella medesima sillaba, e delle quali una è vocale sillabica, mentre l’altra può...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali