diuresi
Produzione ed emissione all’esterno dell’urina. In senso più stringente il termine indica il volume urinario eliminato nelle 24 ore.
Il rene ha il compito di bilanciare gli ingressi di acqua ed elettroliti dovuti alla dieta con le perdite determinate dalla sudorazione e dalla eliminazione delle feci. Inoltre, compito della funzione renale è mantenere le opportune concentrazioni di elettroliti. Dunque la d. rappresenta il volume di acqua ed elettroliti che il rene deve eliminare nelle 24 ore per riportare le quantità totali e le concentrazioni di tali componenti ai giusti valori. Il volume medio, giornaliero della nostra d. è di circa 1÷2 l. Tuttavia tale valore può variare molto in funzione della sudorazione e degli apporti idrici o elettrolitici.
L’eliminazione degli elettroliti (sodio, potassio, calcio, magnesio, bicarbonati e idrogeno) per mantenere le corrette concentrazioni è particolarmente importante perché queste sostanze rivestono un ruolo determinante soprattutto per il funzionamento del sistema nervoso e dei muscoli, tra cui il cuore. Accumuli o perdite eccessive di tali sostanze possono condurre alla morte dell’individuo. Per tale ragione il volume della d. non deve scendere al di sotto di 400 ml al giorno. Il sistema renale può eliminare gli elettroliti solo se questi sono opportunamente diluiti in acqua. In partic., il sistema renale riesce a eliminare al massimo 1,2 moli di elettroliti (ioni) per litro di urine. Questo limite superiore del sistema renale può essere illustrato con un esempio. Un naufrago alla deriva su una zattera non può dissetarsi con acqua di mare in quanto un litro di acqua salata contiene circa 2,4 moli di elettroliti. Potendo il rene eliminare solo 1,2 moli per litro di urina, per riequilibrare gli ingressi di elettroliti dovuti all’acqua di mare, dovrebbe eliminare 2 l di urine per ogni litro di acqua salata introdotto: si creerebbe uno squilibrio idrico ed elettrolitico tale da causare in breve tempo la morte.