divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere "volgere" e quindi "l'allontanarsi"] [ALG] [ANM] Operatore vettoriale differenziale (simb. div oppure come prodotto scalare dell'operatore nabla) che, applicato al vettore di un campo, individua le sorgenti scalari di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [OTT] Denomin. data alla convergenza negativa di un sistema ottico divergente. ◆ [GFS] D. atmosferica: in contrapp. a convergenza, la diminuzione della quantità d'aria contenuta in un dato volume. ◆ [TRM] D. debole e forte: v. fase, transizioni di: II 542 a. ◆ [ANM] D. di una serie: → convergente: Serie convergente. ◆ [MCQ] D. infrarossa: v. elettrodinamica quantistica: II 308 f. ◆ [GFS] [OTT] Fattore di d.: v. arcobaleno, teoria dell': I 178 d. ◆ [ALG] Teorema della d., di Gauss: teorema che collega il flusso di un vettore attraverso una superficie chiusa all'integrale della d. del vettore esteso al volume racchiuso dalla superficie medesima: v. campi, teoria classica dei: I 470 f.