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poteri, divisione dei

Dizionario di Storia (2011)
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poteri, divisione dei


Il primo teorico della politica a parlare di divisione o separazione dei p. è stato Locke nel Secondo trattato sul governo (1690): qui egli separa il p. legislativo (che è eletto dal popolo, ed è il p. supremo) dal p. esecutivo (detenuto dal monarca, e senz’altro subordinato al primo). Ma il teorico per eccellenza della divisione dei p. è Montesquieu, che nello Spirito delle leggi (1748) scrive: «Non vi è libertà se il potere giudiziario non è separato dal potere legislativo e da quello esecutivo. […] Tutto sarebbe perduto se la stessa persona o lo stesso corpo di grandi, o di nobili, o di popolo, esercitasse questi tre poteri: quello di fare le leggi, quello di eseguire le pubbliche risoluzioni e quello di giudicare i delitti e le liti dei privati». Senonché, da un attento esame dello Spirito delle leggi si ricava che i p. che devono essere separati e bilanciati (poiché il giudiziario, in quanto p., deve essere «invisibile e nullo») sono il p. del re, quello della Camera alta e quello della Camera bassa. Separazione e bilanciamento di questi p. significano che la società non può essere governata in modo dispotico da un solo p., ma, appunto, da tre p., che devono accordarsi, affinché ogni decisione politica sia condivisa dal complesso del corpo sociale. Con ciò Montesquieu ha espresso la condizione essenziale del costituzionalismo moderno. Un critico aspro della divisione dei p. fu Rousseau, per il quale la volontà generale è tanto inalienabile quanto indivisibile.

Vedi anche
Charles-Louis de Secondat barone di La Brède e di Montesquieu Montesquieu ‹mõteski̯ö′›, Charles-Louis de Secondat barone di La Brède e di. - Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui ereditò la carica ... costituzione diritto 1. Diritto costituzionale 1.1 Definizione. - Il termine costituzione viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per costituzione si intende un documento scritto solenne, ... politica Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera di Aristotele Politica ha anche a lungo indicato l’insieme delle dottrine e dei saperi che hanno ... presidenzialismo Sistema e prassi di governo caratteristici di una Repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del presidente di una Repubblica, come conseguenza dell’eccessiva concentrazione di poteri nella sua persona. Anche, l’atteggiamento di ...
Categorie
  • POLITOLOGIA in Scienze politiche
Tag
  • POTERE GIUDIZIARIO
  • MONTESQUIEU
  • LOCKE
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Vocabolario
diviṡióne
divisione diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionista
divisionista diviṡionista s. m. e f. [der. di divisionismo] (pl. m. -i). – Pittore rappresentante o seguace del divisionismo; anche agg.: i pittori d., movimento divisionista.
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