Minaev, Dmitrij Dmitrievič
Poeta e letterato russo (1835-1889), negli anni '60 collaborò alla rivista satirica " Iskra ", di orientamento radicale; in seguito assunse una posizione più moderata, di liberalismo borghese.
Autore di versi satirici e di drammi, nonché di un romanzo in versi, Un Evgenij Onegin del nostro tempo, fu altresì fertile traduttore dall'inglese, dal tedesco, dall'italiano: oltre a D., tradusse anche Leopardi. La poesia di D. influì sulla sua produzione: nel 1862 scrisse un poema in tre parti, Ad (" Inferno ").
Tradusse in versi (1874-76) tutta la Commedia, offrendo al lettore russo una versione che ebbe vasto e duraturo successo. Pubblicata dal Wolf, con i disegni del Doré, essa testimonia accanto alle traduzioni del Min e di alcuni altri (del Fedorov, del Čujko) del grande interesse per D. in Russia, nella seconda metà del sec. XIX.