documentite
s. f. (iron.) Mania di produrre documenti.
• In palio c’è la gestione del governo regionale. [Francesco] Nitto Palma vuole l’Udc fuori dalla giunta. E una linea molto più barricadera e ortodossa al partito. […] Tra ambiguità (circolano diverse versioni del testo) e veleni: «Ha la documentite», è la battuta che circola su Nitto Palma. (Federica Fantozzi, Unità, 15 marzo 2012, p. 11, Primo Piano) • Per chi conosce questi temi, la reazione alle esternazioni di papa Bergoglio può essere di sollievo. La grande débacle della vita religiosa fu determinata anche, se non soprattutto, dall’alluvione di sociologismi e psicologismi e dal manifestarsi di una malattia preoccupante: la «documentite». Un susseguirsi continuo, cioè, di incontri, dibattiti, convegni, confronti che partorivano inesorabilmente un «documento», tanto dotto e complesso quanto sterile. (Vittorio Messori, Corriere della sera, 4 gennaio 2014, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. documento con l’aggiunta del suffisso -ite.
- Già attestato nel Corriere della sera del 5 agosto 1999, p. 1, Prima pagina (Vittorio Messori).