doge
Capo dello Stato nella Repubblica di Venezia. La figura del d. è attestata dal sec. 8°; sin dai primi tempi è un magistrato eletto; dal 1172 l’elezione è compito di undici membri (elevati poi a quarantuno); era tenuto a giurare una «promissione dogale», con la quale accettava numerose restrizioni al suo potere. Nel 14° sec. indica anche il supremo magistrato di Genova.