DOLO (A. T., 23-24-25)
Comune della provincia di Venezia, ampio 23,86 kmq., in zona piana, quasi totalmente (21,65 km.) occupata da campi di cereali e da altre colture frammiste a filari di viti e di gelsi. La popolazione complessiva del comune raggiunge (1921) 8632 abitanti (6196 nel 1871, 6871 nel 1901), dei quali 4824 sono sparsi in case isolate (spesso costituite ancora dai tipici casoni), mentre 3697 vivono nel capoluogo. Dolo, posto a 8 m. s. m., è diviso in due parti dal naviglio di Brenta e le case si allineano lungo le rive del fiume, a sinistra le più vecchie, a destra e più numerose le nuove. Il fiume passava un tempo per Dolo, ma con l'immissione di esso nel nuovo canale detto la Cunetta, aperto nel 1857 e che dirige parte delle acque verso Brondolo, il Brenta è stato diviso in due rami; l'antico corso è stato trasformato in canale di navigazione che da Dolo raggiunge Mira e Fusina (Brenta Magra) e permette le comunicazioni per via d'acqua fra Padova e Venezia (vie alzaie ai lati). La regione era un tempo luogo favorito di villeggiatura dei Veneziani. Caratteristico l'alto campanile della chiesa di San Rocco.