domanda e offerta
Come raggiungere l'equilibrio sul mercato
La domanda e l'offerta di mercato determinano il prezzo del bene o del servizio che viene scambiato. La domanda e l'offerta tendono ad adattarsi l'una all'altra: in tal modo viene raggiunto un prezzo di equilibrio che riesce a soddisfare le esigenze di acquisto e di vendita del bene espresse dalle famiglie, dalle imprese, dallo Stato e dagli acquirenti esteri
La domanda di un bene o di un servizio è la somma delle singole domande rivolte al mercato di quel bene o quel servizio. In particolare, la domanda nazionale di beni o servizi è pari ai consumi delle famiglie, agli investimenti in impianti, materie prime e prodotti semilavorati delle imprese, alla spesa dello Stato, alle esportazioni all'estero. Per studiare la domanda di un mercato si può osservare la relazione che lega la quantità di beni o servizi richiesti e il prezzo degli stessi beni o servizi. Questa relazione prende il nome di funzione della domanda.
Per la maggior parte dei beni, l'aumento del prezzo provoca la diminuzione della domanda mentre la riduzione del prezzo porta a un incremento della quantità domandata. Il prezzo e la domanda sono quantità che variano, dunque, in direzione opposta, in quanto all'aumentare dell'una si riduce l'altra.
L'offerta del mercato rappresenta ciò che le imprese nazionali producono per soddisfare la domanda degli acquirenti nazionali ed esteri. L'offerta di mercato può essere studiata osservando la relazione tra la quantità offerta e il livello dei prezzi (funzione dell'offerta). Quando le imprese stabiliscono la loro offerta in base al prezzo di vendita devono rispondere a diversi quesiti: quanti sono i soldi a loro disposizione? Quanto costano i fattori utilizzati per produrre il bene (i lavoratori, le materie prime, gli impianti e così via)? Di quanto aumenta la produzione se si utilizza un lavoratore in più? Conviene acquistare un impianto nuovo?
Contrariamente a quanto si verifica per la domanda, il prezzo e la quantità offerta variano nella stessa direzione. In particolare, in corrispondenza di prezzi più alti, le imprese sono invogliate a produrre molto. Al contrario, in presenza di prezzi inferiori, le imprese tendono a contenere la produzione e alcune di esse scelgono addirittura di non produrre più, in quanto un prezzo troppo basso non permette loro di coprire i costi. Bisogna tuttavia considerare che il livello della produzione ha un limite massimo che corrisponde all'utilizzazione di tutti i fattori di produzione disponibili. Oltre tale volume di produzione non è possibile soddisfare la domanda se non grazie a nuove scoperte tecnologiche che permettano di rendere più produttivi i fattori utilizzati.
Un mercato raggiunge l'equilibrio quando la quantità domandata in corrispondenza di un certo prezzo è uguale all'offerta per quello stesso prezzo. In condizioni di equilibrio tutte le persone che desiderano acquistare un dato bene o servizio a un particolare prezzo sono soddisfatte. In corrispondenza di un prezzo più alto la domanda è inferiore all'offerta perché gli acquirenti vogliono comprare pochi beni mentre le imprese sono interessate a produrne molte. D'altra parte, se il prezzo è troppo basso la domanda è superiore all'offerta. Quando si raggiunge l'equilibrio in questo mercato? In corrispondenza di un prezzo intermedio la domanda uguaglia l'offerta e tutti i consumatori vedono esaudite le loro richieste.
Il soddisfacimento della domanda con un'offerta adeguata in termini di quantità e di prezzo assicura l'equilibrio sul mercato. Tuttavia, molti mercati sono caratterizzati dalla presenza di limiti che impediscono il suo raggiungimento. In questi casi, lo Stato tende a intervenire per assicurare le condizioni che possano permettere di conseguire l'equilibrio.