BRUGIERI, Domenico
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il Trenta, da Roma passò a Bologna, dove si trattenne due anni per perfezionarsi presso Giovanni Gioseffo Dal Sole. Dopo il suo ritorno in patria ebbe una rilevante attività, avendo talora come aiuto Pietro Scorzini. Già nei primissimi anni del secolo Stefano Conti aveva un Caino e Abele del B. nella sua galleria (Haskell). Prima del 1721 (anno in cui sono indicati nella guida del Marchiò) eseguì i complessi di pittura in S. Maria Corteorlandini (tele con gli Antenati di Maria nelle volte), in S. Maria dei Servi (quattro dipinti nella cappella dell'Annunziata) e nella chiesa della SS. Trinità (sei tele con Trasfigurazione,Cristo in Emmaus,Lavanda dei piedi,Il ricco Epulone,Abramo e Isacco,Apparizione degliangeli a Tobia).
Morì a Lucca nel 1744.
A Lucca, nel Museo Nazionale si conservano di lui, provenienti da S. Nicolao, una Trinità e i SS. Gerolamo e Agostino, derivata da quella di Matteo Rosselli in S. Maria dei Servi, e una Presentazione di Maria al tempio;nella chiesa dei SS. Simone e Giuda, una tela con i santi titolari. Le fonti lo ricordano come maestro, tra l'altro, del Batoni e di G. A. Luchi detto il Diecimino. Suo figlio, di nome Federico, fu anch'egli pittore e maestro.
Fonti e Bibl.: V. Marchiò, Forestiere informato delle cose di Lucca, Lucca 1721, pp. 275 s., 281, 294; G. C. Martini, Viaggio in Toscana, Massa-Modena 1969, p. 121; S. Ticozzi, Dizionario dei pittori, I, Milano 1818, p. 71; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, I, p. 243; T. Trenta, Not. di pittori,scultori e architetti lucchesi, in Memorie e documenti per servire all'istoria del ducato di Lucca VIII, Lucca 1822, pp. 168, 202; E. Ridolfi, Guida di Lucca, Lucca 1877, pp. 87, 95, 101, 134; P. Campetti, Guida di Lucca, Lucca 1912. pp. 93, 99, 105, 107, 120; E. Lazzareschi-F. Pardi, Lucca nella storia,nell'arte,nell'industria, Pescia 1941, p. 88; F. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, p. 353; A. M. Clark, in Mostra di P. Batoni (catal.), Lucca 1967, p. 31; Museo di Villa Guinigi (catal.), Lucca 1968, pp. 220, 221; I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1970, ad Indicem; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 114.