Uomo politico e scrittore (Ovada 1818 - Torino 1858); fondatore con T. Mamiani (1846) del giornale La lega d'Italia, fu eletto deputato al Parlamento subalpino nel 1848 e da V. Gioberti nominato ministro dell'Agricoltura e Commercio. Poi regio commissario a Genova, vi ritornò nel 1853 come intendente generale per dimettersi infine per protesta al voto delle leggi sugli ordini religiosi. Autore in gioventù di inni sacri d'ispirazione manzoniana (1835), poi di un lavoro teatrale (G. B. Vico, 1845), del volume Delle origini sociali (1847), di varî articoli nell'Archivio storico italiano del Vieusseux e di alcuni scritti di argomento linguistico rimasti inediti.