CHELINI, Domenico
Matematico, nato a Gragnano (in Garfagnana) il 18 ottobre 1802, morto a Roma il 16 novembre 1878. Divenne scolopio il 18 dicembre 1818; insegnò matematica nel collegio Nazareno in Roma per venti anni, fino al 1851. Dal 1851 al 1864 insegnò meccanica e idraulica nell'università di Bologna. Destituito per non aver prestato giuramento, fu chiamato a Roma, ove insegnò all'università dal 1867 al 1870, nel quale anno fu dimesso. Scrisse memorie di geometria analitica, di cui perfezionò i metodi, avvicinandosi al calcolo geometrico e al calcolo baricentrico. Nella teoria delle superficie semplificò varî teoremi di Gauss. Scrisse un trattato: Elementi di meccanica razionale (Bologna 1860) che contiene, nel II libro, una nuova ed elegante esposizione della dinamica.
Bibl.: A. Leonetti, In memoria di D. C., Bologna 1880; E. Beltrami, Della vita e delle opere di D. C., in Collectanea mathematica in memoriam D. C., Milano 1881, con bibliografia completa dei suoi 53 lavori, stampati negli Annali di matem., Mem. dell'Acc. di Bologna, Bull. di Boncompagni, ecc.