CORIGLIANO, Domenico
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel Collegio dei nobili.
Nel 1795 fu ammesso fra i cavalieri gerosolimitani, con i quali si recò a Malta nel 1797; ma dopo pochi mesi dovette abbandonare l'isola occupata dai Francesi. Tornato a Napoli, si dedicò alla musica, perfezionando con lo studio del contrappunto la prima istruzione musicale ricevuta al Collegio dei nobili. Il re Ferdinando I gli affidò numerosi incarichi di rilievo nel mondo musicale napoletano: fu per cinque anni membro della real deputazione degli spettacoli, e il 28 nov. 1827 fu nominato governatore del conservatorio S. Pietro a Majella, carica da cui tuttavia diede le dimissioni il 5 genn. 1828. Amico di G. Crescentini, S. Mayr, G. Donizetti, fece parte di varie accademie, come la Società italiana di scienze, lettere ed arti di Livorno, l'Accademia filarmonica di Bergamo, l'Accademia filarmonica di Palermo. Va anche ricordato per aver fatto erigere un monumento nella cattedrale di Pozzuoli a G. B. Pergolesi, di cui possedeva l'autografo dello Stabat Mater, che lasciò al monastero di Montecassino.
Morì a Napoli il 22 febbr. 1838.
La produzione musicale del C. è costituita quasi esclusivamente di musica vocale da camera: le sue ariette e cantatine per una o più voci ebbero molto successo nei salotti napoletani dell'epoca. Ne pubblicò numerose raccolte, prevalentemente su testo di P. Metastasio tra cui: Collezione completa di 15 cantatine per soprano con accompagnamento di pianoforte, op. 1, 2, 3, 4, 5, Napoli 1814; Sei ariette per soprano con accompagnamento di pianoforte, Napoli s. d.; Dodici ariette per soprano e pianoforte, Paris s. d.; Sei duettini per due soprani e pianoforte, Napoli s. d.; La lira sentimentale. Collezione completa di 36 scelte ariette per soprano e pianoforte, s. l. né d. ; Quattro ariette per soprano o tenore, Milano s. d.; Un Abocedario amoroso ... accomodato per ... voce di Soprano, Contralto, Tenore o Basso con acc. di pf., Napoli s. d.; due brani in L'orologio di Flora, Milano s. d.: Ildente di leone; Il vilucchio delle siepi.
Gran numero di ariette, cavatine, cantatine, duetti, terzetti, notturni del C. è conservato manoscritto nelle biblioteche dei conservatori di Napoli, di Milano, di Bologna, nella Biblioteca civica di Bergamo e in quella della Geselischaft der Musikfreunde a Vienna (che, fra le ariette del C., ne possiede alcune con accompagnamento di chitarra di M. Giuliani). La biblioteca del conservatorio di Napoli conserva anche L'isola disabitata (testo di P. Metastasio), cantata per due soprani, tenore e basso con accompagnamento di due violini, viola e violoncello (21- 36). Il Villarosa (Memorie, p. 61)cita fra le opere del C. anche alcune composizioni sacre, che tuttavia non sono state ritrovate: due versioni de Le tre ore di agonia di N. S. per due soprani e due contralti con accompagnamento di pianoforte e violoncello, e per due tenori e basso con orchestra; uno Stabat Mater e i Treni di Geremia. L'unica composizione strumentale nota del C. è una Sinfonia per pianoforte a quattro mani (Napoli s. d.).
Le composizioni del C. occupano un posto di rilievo nell'ambito della musica vocale da camera di quel periodo: scritte nello stile di B. Asioli e F. Blangini, si distinguono dalla produzione contemporanea, influenzata in massima parte da moduli operistici, per lo spirito cameristico che le informa, evidente anche nell'attenzione dedicata alla parte pianistica.
Fonti e Bibl.: C. De Rosa marchese di Villarosa, Mem. dei compos. di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 56-64; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scritt. nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 106; Catal. delle opere pubbl. dall'I. R. Stabilimento nazionale privilegiato di calcoserafia, copisteria e tipografia musicale di G. Ricordi in Milano, Firenze 1844, pp. 16 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli..., II, Napoli 1882, pp. 151, 197, 203, 413; G. Gaspari, Catal. della biblioteca del Liceo musicale di Bologna,III, Bologna 1893, p. 269; E. de Guarinoni, Indice generale dell'Arch. musicale Noseda, Milano 1897, pp. 54 s., 67; C. Villani, Scritt. ed artisti pugliesi antichi, moderni e contemp., Trani 1904, pp. 285 s.; E. Dagnino, L'Arch. musicale di Montecassino, Montecassino 1929, p. 276; Associazione dei musicologi italiani, Catalogo delle opere musicali ... Città di Firenze. Biblioteca del Conserv. di musica, Parma 1929, p. 232; Id., Id., Città di Napoli. Biblioteca del R. Conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, ibid. 1934, pp. 346 s., 409, 426, 439. 445, 450, 451 ss., 481 s., 567; Id., Id., Biblioteche e archivi della città di Pisa, ibid. 1935, p. 76; G. Zavadini, Donizetti, Vita. Musiche. Epistolario. Bergamo 1948, pp. 237, 245, 257, 273; G. Zanotti, Biblioteca del convento di S. Francesco in Bologna. Catal. del fondo musicale, II, Bologna 1970, p. 119; F. J. Fétis, Biographie universelle des musicions, II, p. 362; H. Mendel-A. Reissmann, Musikalisches Conversations Lex., II, p. 619; R. Eitner, Quellen-Lexikon, III, p. 56;C. Schmidl, Diz. univer. dei musicisti, suppl., pp. 214 s.; La Musica. Enc. stor., IV, p. 85; G. Grigolato, in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XV, coll. 1588 s.