DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Scultore architetto e fonditore padovano del sec. XV. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. La sua educazione padovana è evidente nei molti richiami delle sue opere a Donatello. Lavorò in Ferrara come aiuto di Nicolò Baroncelli, e quando questi morì (1463), ne continuò e compì (1454) con la collaborazione di altri minori artisti, il monumento di Borso d'Este. Così nel 1466 eseguì due statue di bronzo (San Giorgio e S. Maurelio) per il duomo, di cui aveva avuta commissione lo stesso Baroncelli. Nel 1467 modellò il fregio di stucco con putti, stemmi e figure allegoriche nell'anticamera di Schifanoia. Nel 1492 fece dei modelli di ceramica per Melchiorre da Faenza. Ebbe mano nel terzo ordine del campanile del duomo. Molte opere gli sono criticamente attribuite, tra cui una Madonna in rilievo e una Crocifissione presso il duca Massari in Ferrara, un'altra Madonna a rilievo nel museo di Berlino ecc.
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, passim; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913 (con bibl.); L. Düssler, A unknown Sculpture by D. di P., in The Burl. Mag., XLVIII (1926), pp. 566-68.