Pittori romani, fratelli, morti il primo avanti il 1771 e l'altro a Pietroburgo nel 1762. Lavorarono spesso insieme in Italia e all'estero soprattutto come scenografi e pittori di prospettive (Venezia, coro della chiesa degli Scalzi; salone della palazzina di Stupinigi, 1731-33). Giuseppe nel 1742 si recò a Pietroburgo, dove decorò (1743) l'appartamento della zarina Elisabetta nel Palazzo d'Inverno, il Palazzo d'Estate, la chiesa del castello di Carskoe Selo, varî palazzi, teatri, ecc.; fu inoltre accolto come professore nell'Accademia delle scienze.