Pedagogista (Varazze 1778 - Ovada 1842); scolopio, allievo di O. G.-B. Assarotti e amico di R. Lambruschini, frequentatore (1820) della scuola di J.-B. Girard in Svizzera, autore de La ragion della lingua (1824), che fu commentata da F. Cherubini e dal Lambruschini.