Morelli, Domenico
Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu allievo di Mancinelli e Guerra all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Dopo le prove giovanili, vicine nella tematica e nello stile a quelle di Francesco Hayez, nel 1855 dipinse la sua prima grande opera, Gli iconoclasti, poi esposta con successo anche all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861. Da allora concentrò la sua attenzione sui temi storici, con una pittura rinnovata sia per la maggiore carica emotiva sia per le partiture cromatiche definite e molto contrastate. Gli anni Sessanta furono caratterizzati da opere che sviluppavano questi elementi, quali I freschi a Venezia o Il conte di Lara. Nel 1868 il dipinto Maria al calvario aprì una nuova fase della sua pittura, dedicata a scene sacre. Professore di pittura all’Istituto di Belle Arti di Napoli dal 1868, mantenne sempre l’insegnamento, diventando nel 1896 direttore della galleria dell’Accademia di Belle Arti e nel 1899 direttore dell’Istituto stesso. Fu spesso chiamato a presiedere commissioni per la selezione di opere d’arte per le grandi esposizioni nazionali.