Morosini, Domenico
Doge di Venezia (m. 1156). Dopo essersi distinto nelle armi e nella politica, successe al doge Pietro Polani (1148), del quale, nei primi anni, continuò la politica antinormanna e filobizantina, cooperando all’espugnazione di Corfù. Poi, volendo assicurare a Venezia il controllo dell’Adriatico, abbandonò l’alleanza bizantina e concluse con i normanni una pace in cui si riconoscevano i diritti veneziani sul golfo. All’interno, riuscì a concludere il grave conflitto con la Chiesa di Grado, apertosi tra Polani e il patriarca Enrico Dandolo.