PACINI, Domenico
Fisico, nato a Marino (Roma) il 20 febbraio 1878, morto a Roma il 21 maggio 1934. Laureatosi a Roma nel 1902, fu assistente nell'Istituto di fisica diretto da P. Blaserna, poi nell'Ufficio centrale di meteorologia e geofisica; nel 1928 ebbe la cattedra di fisica sperimentale nell'università di Bari.
Ha lasciato numerosi lavori di fisica e di fisica terrestre fra i quali sono particolarmente importanti quelli sulla radiazione penetrante e quelli sul blu del cielo. Rivelò l'esistenza della radiazione penetrante e ne dimostrò l'origine cosmica con una serie di esperienze eseguite nel lago di Castel Gandolfo, che, provando l'attenuazione con la profondità, dimostravano l'origine extraterrestre della radiazione suddetta. Le ricerche sul blu del cielo fornirono un mezzo per verificare il numero di Avogadro confermando i risultati già ottenuti per altre vie. Sono inoltre da ricordare gli studî sull'elettrizzazione per gorgoglio nelle soluzioni coloranti; per primo chiarì come questa elettrizzazione fosse legata al carattere acido o basico del colorante.