RAGONA, Domenico
Astronomo e meteorologo, nato a Palermo il 20 gennaio 1820, morto il 25 febbraio 1892. Nominato, ancora giovanissimo, professore aggiunto di fisica nell'università di Palermo, osservò per primo i cosiddetti fenomeni di colorazione soggettiva, su cui Helmholtz s'intrattenne largamente nella sua Ottica fisiologica. Scoppiata la rivoluzione siciliana del 1848, militò nella legione universitaria, quale sottotenente della compagnia, in cui era tenente F. Crispi. Dopo la restaurazione borbonica, ebbe l'incarico di operazioni geodetiche per la triangolazione della provincia di Palermo; e, designato nel 1850 alla cattedra di astronomia e alla direzione dell'osservatorio, fu, a spese del governo, inviato per tre anni in Germania a studiare l'organizzazione di quegli osservatorî e ad approfondire la sua preparazione teorica e sperimentale. Studiò a Berlino presso J. F. Encke, a Bonn presso F. W. A. Argelander ed eseguì varî lavori di osservazione. Nel tempo stesso provvide ad arricchire di buoni strumenti l'osservatorio di Palermo, che diresse effettivamente dal 1853 fino alla rivoluzione del 1860, dopo la quale, malgrado le sue benemerenze patriottiche giovanili, fu rimosso dall'ufficio, in cui fu reintegrato il vecchio direttore dell'osservatorio Gaetano Cacciatore (1814-1889), che per ragioni politiche ne era stato allontanato nel 1848. Il R., recatosi a Torino, fu nel 1863 destinato a dirigere l'osservatorio di Modena, e, fallito il tentativo di rimodernarne e completarne lo strumentario astronomico, lo trasformò in osservatorio meteorologico, dotandolo di una ricca serie di apparecchi, in gran parte da lui stesso ideati. Va, in particolare, ricordato che fin dal 1869 egli attuò in quell'osservatorio un dispositivo, che corrisponde all'odierna antenna radiotelegrafica, usata per lo studio dei fenomeni di elettricità atmosferica. In un trentennio d'indefessa attività, il R. compì accurate ricerche sistematiche sul clima di Modena, che soprattutto per merito suo è fra i più studiati d'Italia.
Bibl.: Nel primo centenario dalla fondazione dell'osservatorio (Pubblicazione N. 39 dell'Osservatorio geofisico della R. Università di Modena), 1927.