ROCOCCIOLA, Domenico
Tipografo, nato a Modena nel sec. XV, ivi morto intorno al 1506. Nella Modena del Quattrocento il R. rispecchia con la sua attività i bisogni e le tendenze culturali della sua città. La produzione della sua officìna ci rivela i nomi dei maggiori letterati e scrittori modenesi del tempo. Dalla sua tipografia infatti sono uscite le opere poetiche del Paganelli, di Gio. Maria Parente e di Francesco Rococciola, quelle giuridiche del Bellencini e di Giovanni Sadoleto, quelle grammaticali del Paganelli e di Battista Guarini, insegnante a Modena, e via dicendo. Il primo libro da lui stampato sembra sia stato un Esopo, del quale non si conoscono esemplari. L'opera invece che ci presenta prima di tutte il suo nome sono i Dialoghi di San Gregorio del 1481. Una gran parte però della sua produzione è dedicata alla letteratura popolare, specialmente religiosa. Sono libri rarissimi, illustrati da legni di fattura locale, dei quali ci sono noti soltanto uno o pochissimi esemplari, come la Legenda de Sancta Caterina de Monte Sinai (1490), la Vita di Nostra Donna del Cornazzano (1490), la Pronosticatione del Lichtenberger nell'edizione latina e in quella italiana (1492), la Vita di San Geminiano del Parente (1495), la Legenda del volto Santo (s. a.), ecc. La sua attività si prolunga nel Cinquecento e la tipografia da lui fondata continua sin verso il 1530 coi nipoti.