Archeologo e numismatico (Firenze 1750 circa - ivi 1832), bibliotecario del principe Biscari, di cui illustrò le collezioni. Fece molti viaggi in Oriente di cui diede ampie relazioni (Lettere, 9 voll., 1779-85; Viaggi, 5 voll., 1786-1815), descrivendo rovine, epigrafi, monete. Soggiornò poi in Germania, dove si dedicò specialmente alla numismatica e illustrò collezioni pubbliche e private, a Parigi e, come bibliotecario della granduchessa Elisa Baciocchi, a Firenze, finché fu chiamato in Ungheria per illustrare il Museo Hedervariano. Ferdinando III, granduca di Toscana, lo nominò professore all'università di Pisa. Restano tra i suoi manoscritti 14 volumi del Systema geographicum numismaticum.