Stuccatore e architetto (Gaispoint, Wessobrunn, 1685 - Wies, Baviera, 1766); con B. Neumann e J. B. Fischer von Erlach è il maggiore rappresentante dell'architettura barocca nella Germania meridionale. Fino al 1725 lavorò principalmente come stuccatore, costruttore di altari e Marmolierer (fabbricatore di marmo finto), uno dei pochi in Germania a conoscere la tecnica della scagliola. Nelle opere architettoniche, pur partendo da motivi già elaborati da G. A. Viscardi e poi da J. M. Fischer, giunse a realizzazioni altamente originali che tendono, grazie anche alla felice collaborazione del fratello Johann Baptist, a una visione integrata di ritmi spaziali, luce e colore. Suoi capolavori sono il santuario di Steinhausen, presso Schussenried (1727-33), a pianta ovale con deambulatorio, e la chiesa del santuario di Wies, (1745-54), ugualmente a pianta ellittica ma con una maggiore modulazione degli spazî dell'atrio, della navata e del coro (entrambi con deambulatorio).