Lapierre, Dominique
Lapierre, Dominique. – Scrittore e giornalista francese (n. Châtelaillon-Plage 1931). Nel primo romanzo Un dollar les mille kilomètres (1949; trad. it. 2003) ha narrato un lungo viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti; durante gli anni Cinquanta e Sessanta ha realizzato diversi reportages per il giornale Paris Match, tra cui quello dedicato all’India da cui trae l’ispirazione per il best seller La cité de la joie (1985; trad. it. 1992), portato sul grande schermo da Roland Joffé nel 1992. Tra le sue opere, perlopiù scritte in collaborazione, si ricordano in particolare: Paris brûle-t-il? (1965, con Larry Collins; trad. it. 1966), da cui nel 1966 è stato tratto l'omonimo film di René Clément; Il était minuit cinq à Bhopal (2001, con Javier Moro; trad. it. 2001); New York brûle-t-il ? (2004, con Larry Collins; trad. it. 2004), un romanzo fantapolitico che lega l’imminente esplosione di una bomba atomica a New York con l’abbandono da parte di Israele dei territori palestinesi occupati; Il était une fois l’URSS (2005, con Jean-Pierre Pedrazzini; trad. it. 2007), basato sul diario di viaggio giovanile in Unione Sovietica; Un arc-en-ciel dans la nuit (2008; trad. it. 2008), sull’insediamento dei coloni olandesi in Sudafrica. Nel 1982 ha fondato a Calcutta insieme alla moglie l’associazione Action pour les enfants des lépreux, in favore di scuole e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi e alla quale devolve la metà dei suoi diritti d’autore.