In Sardegna, nome («casa di fate») di grotte funebri artificiali. Talvolta a pianta molto complessa, con soffitto e pareti che imitano l’interno di abitazioni, si possono ricondurre a due tipi fondamentali: quello a forno ipogeico a proiezione verticale, e quello a grotticella sotterranea a proiezione orizzontale. Le più antiche sono eneolitiche, molte dell’età del Bronzo e più tarde, a volte riutilizzate in epoca storica.