Personaggio della commedia Le Barbier de Séville (1775; Il Barbiere di Siviglia) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), reso celebre dall'opera in musica (1816) di G. Rossini. Prete organista e maestro di canto, profitta delle lezioni che dà alla bella Rosina per soddisfare il suo temperamento pettegolo e indiscreto. È celebre la sua apologia della calunnia: "La calomnie, monsieur..." che nell'opera rossiniana diviene: "La calunnia è un venticello...". Il personaggio appare come figura secondaria nel Mariage de Figaro dello stesso Beaumarchais, quindi nelle Nozze di Figaro di W.A. Mozart, e in una commedia di F.A. Bon, Il testamento di Figaro.