Scultore statunitense (Excelsior Springs, Missouri, 1928 - New York 1994). Esordì come pittore nel 1955, orientandosi verso un'astrazione in cui si coniugavano la gestualità di J. Pollock e la geometria di B. Newman. Passò poi alla realizzazione di tele ridotte a mero supporto di oggetti fisici, per approdare alla creazione di opere a tre dimensioni, qualificandosi come uno dei maggiori esponenti della minimal art. Frutto di un'ostinata ricerca di rigore formale sono le strutture aperte, seriali e ripetitive, e i grandi parallelepipedi, che J. ha continuato a produrre, in numerose varianti, dalla metà degli anni Sessanta.