donazione
Cessione volontaria e gratuita di un organo del proprio corpo o di una sua parte che, opportunamente trattata e conservata (➔ banca), può essere trapiantata o trasfusa a un paziente che ne abbia la necessità. Le d. vengono attuate anche dopo la morte, se esiste specifico consenso scritto del donatore o dei congiunti. Le d. più frequenti sono quelle di sangue (emotrasfusioni), quelle di midollo osseo, di rene, di porzioni di fegato, di cornea. L’affinità genetica per stretta parentela incoraggia la d., che deve essere comunque sottoposta a valutazione attenta delle condizioni di salute del donatore e alla reale compatibilità immunologica del ricevente.