DONI, Dono (o Adone)
Pittore, nato in Assisi nel principio del sec. XVI, morto nel 1575. Allievo di Giovanni Spagna, subì l'influenza di Giulio Romano e Michelangelo. Con Raffaellino del Garbo affrescò nel 1545 la cappella della Rocca Paolina in Perugia (distrutta). Le sue opere maggiori sono: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli (Assisi 1561), due quadri d'altare nel duomo di Assisi e uno in quello di Gubbio, ecc. Buon disegnatore, pittore facile ed eclettico, fu povero coloritore e impacciato nella composizione, ove spesso si affastellano troppe figure.
Bibl.: W. Bombe, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923 (con bibl.).