Uomo politico e scrittore (Valle de la Serena, Estremadura, 1809 - Parigi 1853). Fattosi conoscere nel 1832 con una Memoria sobre la situación actual de la monarquía, indirizzata a Ferdinando VII, d'intonazione monarchico-costituzionale e anticarlista, pubblicò nel 1834 Consideraciones sobre la diplomacia y su influencia en el estado político y social de Europa desde la revolución de julio, di tendenza più moderata; nel 1840 accompagnò la reggente Maria Cristina nel suo esilio parigino; sostenne poi la figlia Isabella I. Dopo la rivoluzione parigina del 1848, si distaccò dal liberalismo, assumendo una posizione cattolico-reazionaria, espressa nella sua opera maggiore, l'Ensayo sobre el catolicismo, el liberalismo y el socialismo (1851), tradotta in francese, in tedesco, in inglese e in italiano. Nel 1851 fu ambasciatore a Parigi.