dorare
È adoperato nel significato proprio di " coprire d'oro ", in If XXIII 64 Di fuor dorate son sì ch'elli abbaglia, con riferimento alle cappe di piombo che avvolgono gl'ipocriti, dorate nella parte esterna; e in Pd XVI 102 e avea Galigaio / dorata in casa sua già l'elsa e 'l pome, ove D. " dice che questi erano già in tale stato che di loro erano cavalieri " (Ottimo), dal momento che solo i cavalieri portavano dorate l'impugnatura e la guardia della spada.
Valore figurato ha invece in Rime CIII 64 ne' biondi capelli / ch'Amor per consumarmi increspa e dora, ove significa " avvolge di un colore simile all'oro " e, per estensione, " rende meravigliosamente belli ".