DORIEO (Δωριεύς, Dorieus) Agiade
Principe spartano, figlio della prima moglie del re Anassandrida, il quale, essendo senza prole il matrimonio, era stato obbligato dagli efori a sposare altra donna; ma, contro ogni consuetudine degli Spartani e di tutti i Greci, sposando la seconda donna, non aveva ripudiato la prima. Dalla seconda nacque Cleomene, ma poco dopo nacque dalla prima Dorieo, cui seguirono a poca distanza Leonida e Cleombroto. Cleomene ascese il trono (circa il 520 a. C.) e Dorieo, secondo la tradizione seguita da Erodoto, in massima veridica, sdegnando di rimanere sotto Cleomene si mise a capo di una spedizione coloniale, senza consultare l'oracolo delfico sul luogo dove recarsi. Si portò in Libia sulla costa marittima della moderna Tripolitania presso il fiume Cinipe, ma due anni dopo, cacciato dai Macei, popolazione libica, e dai Cartaginesi, tornò nel Peloponneso. Ne ripartì, sempre a capo della spedizione formata dai medesimi che l'avevano accompagnato in Libia e si recò in Occidente per colonizzare la terra di Erice, nella Sicilia occidentale, come un oracolo gli aveva suggerito. Ma giunto in Sicilia, e stabilitosi nel territorio divisato, fu sopraffatto in battaglia dai Fenici e Segestani, intorno al 500 a. C.
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