Pittrice (Galesburg, Illinois, 1910 - New York 2012). Interrotti gli studî all'Institute of art di Chicago, si stabilì a New York dove rimase particolarmente colpita dalla mostra Fantastic art, Dada and Surrealism (Museum of modern art, 1937). Nel 1942, attraverso P. Guggenheim, conobbe M. Ernst che sposò e seguì nei suoi varî soggiorni negli Stati Uniti e in Francia. Nell'ambito del surrealismo la sua ricerca passa da accurate trascrizioni di immagini oniriche a forme allusive e velate. Realizzò scenografie e costumi per balletti di G. Balanchine e dal 1955 sculture in gommapiuma e stoffa (Camera 202, Hôtel du Pavot, 1974, Parigi, Musée national d'art moderne). Più recente è il suo impegno come scrittrice (Chasm. A weekend, 2004; Coming to that, 2011). Nel 2010, in occasione del centenario della sua nascita, sono state organizzate numerose esposizioni della sua produzione artistica, le più importanti delle quali si sono tenute a New York, Brühl (Germania) e a Rennes les Bains (Francia), mentre nel 2019 un'ampia retrospettiva delle sue opere è stata allestita presso la Tate Modern di Londra.