Scrittrice inglese (Abingdon 1873 - Beckenham 1957). Influenzata dal nuovo indirizzo che aveva preso la ricerca letteraria dopo H. James e K. Mansfield, è nota soprattutto per la serie di tredici romanzi intitolata Pilgrimage (Pointed roofs, 1915; Backwater, 1916; Honeycomb, 1917; The tunnel, 1919; Interim, 1919; Deadlock, 1921; Revolving lights, 1923; The trap, 1925; Oberland, 1927; Dawn's left hand, 1931; Clear horizon, 1935; Dimple hill, 1938 e March moonlight, incompiuto e pubbl. nel 1967), in cui narra, secondo la tecnica cosiddetta del flusso di coscienza, le esperienze più comuni e quotidiane di un'unica protagonista femminile, Miriam Henderson; gli altri personaggi sono veduti attraverso gli occhi di Miriam, con una coerenza mai incrinata da interventi della scrittrice che vuole identificarsi interamente col suo personaggio. L'opera della R., che include anche poesie e saggi, conobbe un rinnovato interesse negli anni Sessanta e Settanta, con l'affermarsi della critica femminista.