DOUBS (A. T., 32-33-34)
Fiume della Francia orientale, che nasce nel dipartimento a cui dà il nome, ai piedi del Noirmont. Scorre dapprima in direzione SO.-NE. e comincia subito ad arricchire le sue acque con quelle di piccoli torrenti. Dopo aver traversato il lago di Saint-Point e bagnate Pontarlier e Arçon, scompare quasi nelle fessure del suo letto e talvolta in estate si asciuga completamente, per riapparire solo a Remonot. Oltre Morteau segna per un tratto la frontiera tra Francia e Svizzera, sinché, dopo aver formato il "Saut-du-Doubs", cascata di 17 m., entra nel territorio svizzero, ove bagna Sainte-Ursanne. Con un brusco gomito piega poi a O. e rientra in Francia, indi, sempre ricevendo altri corsi d'acqua, si dirige verso N. e traversa la catena del Lomont dopo di che la sua valle si allarga. A Voujeaucourt cambia improvvisamente la primitiva direzione e sino allo sbocco corre da NE. a SO. Presta per 86 km., sino a Dôle, il suo letto al canale Rodano-Reno. Prima di giungere a Dôle circonda Besançon ed entra nel dipartimento del Giura, ove passa tra fitte foreste e riceve altri corsi d'acqua; a valle di Dôle sino alla confluenza della Loue a Pontaubert è navigabile nella stagione estiva. Al di là di Navilly (Saône-et-Loire) diviene navigabile sino al suo sbocco. A Verdun si getta nella Saona dopo un corso di km. 459 tra pittoresche gole nel corso superiore, e fertili valli in quello inferiore.
Il dipartimento del Doubs.
Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Besançon (58.525 ab. nel 1926). E vasto 5260 kmq., e conta 296.591 ab. (1926); la densità media è di 56 ab. per kmq., ma essa varia notevolmente in relazione ai grandi contrasti fisici ed economici che presenta il dipartimento. Questo si può considerare distinto in tre parti: gli elevati altipiani e la montagna giurassica, che occupano la maggior parte della superficie (est e sud-est del dipartimento); una zona di colline, ch'è intermedia tra il Giura e gli altipiani dell'alta Saona, ed è compresa tra la valle del Doubs e quella dell'Ognon; le valli profonde e pittoresche (talvolta veri cañones) che intagliano la montagna e costituiscono vie di penetrazione verso la Svizzera: valle del Doubs, valli affluenti della Loue e della Dessoubre.
Sugli altipiani e nella montagna giurassica, le principali risorse sono l'allevamento del bestiame e lo sfruttamento della foresta. Dei 338.000 ha. che rappresentano la superficie agricola del dipartimento, 244.000 sono riservati alle piante da foraggio (soltanto 50.000 ha. ai cereali). L'allevamento dei bovini si fa per la produzione del latte (vacche della razza di Montbéliard), il quale nei caseifici cooperativi dei contadini viene trasformato in gruyère: questa dà una produzione media annua di 8.000.000 di kg., rappresentanti la maggiore ricchezza del dipartimento. La superficie forestale (abeti sugli altipiani più elevati, querce a ovest) occupa 181.809 ha., cioè il 28% della superficie complessiva (al terzo posto fra i dipartimenti francesi). La produzione media annua è di 620.000 mc., con un valore medio da 15 a 20 milioni di franchi.
Le valli sono zone di coltura (cereali, vite) e soprattutto d'industrie di varia specie: orologeria (al primo posto in Francia); biciclette e automobili (al terzo posto, dopo i dipartimenti della Senna e del Rodano); minuterie e fabbriche dì macchine e di utensili; cartiere, ecc. Zone industriali principali: Montbéliard e valle del Doubs a monte di essa; valle del Doubs da Pontarlier a Morteau; Besançon e valle del Doubs a valle di questa città.