Haston, Dougal
È stato uno dei più importanti scalatori britannici moderni, direttore della Scuola internazionale di alpinismo a Leysin (Svizzera). Sui monti della Scozia superò 'The bat', 'The big ride' e molti altri duri itinerari, sulle Alpi raggiunse la notorietà con l'apertura, nell'inverno del 1966, della direttissima sulla parete Nord dell'Eiger, la via poi intitolata a John Harlin che vi perse la vita; suoi compagni d'arrivo in vetta (il 24 marzo, dopo un assedio di più di un mese condotto da una squadra tedesca e una angloamericana, per un totale di 13 alpinisti tra i migliori al mondo) furono Jörg Lehne, Günther Strobel, Roland Votteler e Siegfried Hupfauer. Da ricordare anche un'invernale alla Nord dell'Aiguille d'Argentière (1969) e la prima invernale con Bonington sulla diretta alla Nord dell'Aiguille de Triolet (1975). Haston è passato però alla storia dell'alpinismo per le sue grandi realizzazioni himalayane, innanzitutto la scalata alla parete Sud dell'Annapurna (1970, 8091 m), dove non soltanto arrivò in vetta con Don Whillans, ma diede un contributo determinante a tutto lo svolgimento del lungo assedio. Fu l'inizio di un capitolo nuovo nella storia dell'alpinismo in Himalaya, che lo portò poi alla salita del Pilastro Ovest del Makalu (1971, 8481 m) e infine alla conquista della parete Sudovest dell'Everest (8850 m), cui Haston partecipò dall'inizio, con la spedizione internazionale di Norman Dyhrenfurth, nel 1971, e quella di Chris Bonington, nel 1972, prima del successo con Scott nella seconda spedizione Bonington del 1975.