(o Drāviḍa) Nome collettivo, usato per indicare le genti di origine etnica diversa, ma per la maggior parte appartenenti al ceppo dei Paleoindidi, stanziate nella penisola indiana e parlanti idiomi dravidici. Le diversità culturali che si riscontrano nell’area di dispersione dei D. indicano che la diffusione delle lingue dravidiche è il risultato di un’antica invasione etnica, di qualche millennio precedente quella aria che respinse i D. nelle loro sedi attuali.