DRENAGGIO
. Idrotecnica. - Termine tecnico derivato dal verbo inglese to drain "prosciugare"; indica il sistema di prosciugamento sotterraneo per mezzo di una rete di tubi affondati nel terreno. Tali tubi, opportunamente disposti, raccolgono l'acqua di mano in mano che dalla superficie del suolo passa agli strati più profondi e la conducono al recipiente di scarico. Questo sistema di prosciugamento ha grande efficacia anche per il fatto che l'acqua cadente alla superficie del suolo è sollecitata dal richiamo dei tubi a infiltrarsi rapidamente nel terreno. Il procedimento generale è di stabilire un sistema di fogne o tubi assorbenti, che si dispongono nella direzione di maggiore pendenza. Esse poi sboccano in uno o più collettori generali che conducono le acque ai recipienti di raccolta. I tubi assorbenti hanno generalmente diametro assai piccolo, 3,5-4 centimetri: la velocità dell'acqua dentro di essi è di circa 0,80 o 1 metro al secondo. Formule pratiche dànno la pendenza, la distanza e gli altri elementi relativi ai tubi e ai collettori generali. Col drenaggio si può generalmente asportare dal 30 al 50% dell'acqua piovuta, a seconda della minore o maggiore permeabilità del terreno. Talvolta lo scopo del drenaggio è anche di raccogliere l'acqua per utilizzarla come bevanda in luoghi privi o scarsi di sorgenti. In tal caso si deve osservare che si tratta di acque assai facilmente inquinabili, a causa della loro vicinanza alla superficie del suolo: occorre quindi proteggerle durante la raccolta e depurarle prima della distribuzione.