DRENTE (A. T., 44)
Provincia dei Paesi Bassi, vasta 2666 kmq. e con 221.600 ab. (valutazione del gennaio 1930), 80 per kmq.: è la meno popolata dell'Olanda e rimane di molto indietro alla Frisia confinante (120 ab. per kmq.). La parte centrale della provincia consiste in una pianura ondulata di sabbia e ghiaia, coperta in massima parte di lande estesissime di erica. La bonifica procede però bene e vi ha fatto affluire molti operai da altre provincie. Qua e là si trovano dei terreni argillosi, sui quali sono sorti anticamente i bei paesi delle lande. Lungo i fiumi il terreno è abbastanza fertile e messo a praterie. Intorno alle lande e lungo le frontiere della provincia si trovano estese pianure basse e torbose; la presenza del combustibile ha fatto sorgere l'industria e lungo i canali scavati per il trasporto della torba si sono formati e si vanno formando dei centri che acquistano rapidamente importanza. Sotto la torba si trova terra coltivabile che produce patate e barbabietole, e si producono perciò anche fecola e zucchero. I terreni non coltivati coprono tuttora 115.554 ha. Nella provincia si allevano cavalli e pecore, assai pregiati anche all'estero. Ha pure molta importanza l'esportazione delle uova e da qualche anno si va sviluppando nella provincia in modo assai promettente l'allevamento delle volpi argentate (volpe blu canadese) dalla preziosissima pelliccia.
Centri principali: Assen (17.550 ab. nel 1930) capoluogo; Emmen (40.625 ab. nel 1930; 12.000 nel 1900); Meppel (13.000 ab.), mercato di burro importante; Hoogeveen (14.000 ab.); Koevorden (10.000 ab.), una volta fortezza importante.
Storia. - Drente è forse la parte più antica dell'Olarda dal punto di vista geologico. Ha avuto una popolazione preistorica di razza celtica vissuta verso il 400-500 a. C., che ha lasciato monumenti funebri assai imponenti, i cosiddetti hunnebedden (letti da gigante), tumuli costruiti di pietre colossali di granito. La suppellettile che si trova nelle tombe più antiche è di pietra, più tardi viene il bronzo, mentre il ferro è importato dai Romani. Hunnebedden furono anche costruiti fino a due secoli dopo Cristo, ma da stirpi germaniche che spazzando via i Celti ne presero le abitudini. Pare tuttavia che Drente abbia avuto una popolazione anche più antica vivente in quelle terre nel periodo glaciale.
Nel Medioevo il Drente fu prima una contea sotto l'imperatore germanico e nel 1024 fu dato al vescovo di Utrecht che vi nominò un governatore. Continue lotte tra vescovo e governatore rovinarono commercio e agricoltura; a questi si aggiungano i danni derivanti dal fatto che il Drente servì da campo di battaglia nelle eterne lotte del vescovo col governatore di Groninga, col conte di Gheldria, ecc. Nel 1528 Carlo V costrinse il vescovo a rinunziare al potere temporale e il Drente fu riunito alle terre della casa degli Asburgo. Nell'aprile 1580 il Drente entrò a far parte dell'Unione di Utrecht e vi rimase fino al 1582 quando lo statolder tradì la causa della repubblica e Drente ritornò sotto il re. Quando il principe Maurizio negli anni 1592-94 riconquistò quelle terre, non si volle riconoscere Drente come provincia, ma soltanto come regione posta sotto il protettorato delle Sette Provincie, per quanto dotata di un governo separato. Divenne provincia del regno dei Paesi Bassi nel 1813.