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droga

Dizionario di Medicina (2010)
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droga


Prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi che, opportunamente preparati e conservati, trovano indicazioni terapeutiche o sperimentali. Delle numerose piante medicinali sono di regola utilizzate solo le parti più ricche di sostanze attive, sotto forma di preparazioni galeniche (infusi, decotti, estratti, tinture o altro). Rare sono ormai in uso le d. animali, (ad es., i cantaridi, per il loro contenuto in cantaridina). La branca della farmacologia che si occupa dello studio delle d. (dette anche semplici) prende il nome di farmacognosia. Nel linguaggio corrente, il termine è passato a indicare qualsiasi sostanza capace di modificare temporaneamente lo stato di coscienza o comunque lo stato psichico dell’individuo; rientrano pertanto fra le d. gli stupefacenti, gli allucinogeni, i barbiturici e gli altri psicostimolanti, nonché alcune sostanze atte ad aumentare energia e rendimento fisico, soprattutto nelle competizioni sportive. Sempre nel linguaggio comune si fa distinzione tra d. leggere e d. pesanti, distinzione fondata soprattutto sulla considerazione dei danni che le varie d. possono produrre sull’organismo di chi ne fa uso, e sulla condizione di dipendenza ch’esse tendono a indurre (➔ tossicodipendenza).

Vocabolario
dròga
droga dròga s. f. [forse dall’oland. droog «secco, cosa secca»]. – 1. Nome di varie sostanze vegetali secche, aromatiche (meglio dette spezie), usate per dare maggior sapore alle bevande o ai cibi: per es., cannella, noce moscata, pepe,...
drogare
drogare v. tr. [der. di droga] (io drògo, tu dròghi, ecc.). – 1. Condire con droghe, cioè con spezie, aromatizzare: d. una pietanza (in questo sign., l’uso del verbo non è più attuale). 2. a. Trattare con droghe, con sostanze stupefacenti:...
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