DRUSO Cesare (Drusus Iulius Caesar)
Figlio dell'imperatore Tiberio e della prima moglie di lui Vipsania Agrippina, non sappiamo quando nato, ma più giovane del cugino Germanico (15 a. C.). Tenne dai rostri l'elogio funebre di Augusto, e fu nominato console nel primo anno d'impero del padre suo. Nello stesso anno riuscì a ridurre all'obbedienza le legioni di Pannonia insorte. Trionfò con Germanico per le vittorie di questo in Oriente, ed ebbe con lui l'onore di un arco presso il tempio di Marte Ultore nel Foro di Augusto. Governò poi l'Illirico e ricevette la resa di Maroboduo. Morto Germanico nel 22, ebbe la tribunicia potestas, ossia la designazione alla successione; ma, divenuto nemico di Seiano, morì l'anno appresso, si disse di veleno. La sua effigie gia nota da monete e da qualche ritratto, per es. da una statua trovata a Pompei.
Druso Cesare figlio di Germanico e di Agrippina nato nell'8 d. C., fu anch'egli, dopo la morte di altri parenti, designato a succedere a Tiberio, ma in seguito ad accuse di Seiano al Senato, morì in prigionia, si disse di fame, nel 33
Bibl.: Prosop. Imp. Romani, II, p. 166, n. 144; p. 177, N. 145; V. Gardthausen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, col. 431 segg.