Dsk
s. m. inv. Sigla di Dominique Strauss-Kahn, economista e politico francese, dal 2007 al 2011 direttore generale del Fondo monetario internazionale.
• Ieri, si è appreso che l’ex ministro sarà quasi certamente processato nel quadro del cosiddetto «caso Carlton», dal nome dell’hotel di lusso di Lilla dove «Dsk» partecipava abitualmente a ciò che ha cercato a lungo di presentare come «serate libertine» fra persone consenzienti. (Daniele Zappalà, Avvenire, 27 luglio 2013, p. 12, Oggi Continenti) • Tutto comincia quando «Le Parisien» commissiona all’istituto Bva una ricerca per immaginare chi potrebbe risollevare le sorti del paese. Un sondaggio che doveva essere la copertina del magazine del quotidiano. Come sempre in questi casi l’istituto ha organizzato un campione, proponendo agli intervistati la scelta tra alcuni nomi. Per la prima volta viene inserito il nome di Dsk, scomparso da quasi tre anni da tutte le rilevazioni demoscopiche. (Tony Zermo, Sicilia, 6 marzo 2014, p. 18, Noi Oggi) • Coi soldi dell’Ue sono già arrivati due miliardi e mezzo del Fondo monetario, un tempo diretto proprio da Dsk, ma per gestire gl’investimenti ci s’affiderà a un superconsulente. Chi? Lo stesso Strauss-Kahn, che oggi vive defilato in Marocco, è stato in gran parte prosciolto dalle vecchie accuse e però è appena stato trascinato in una nuova inchiesta, quella sui Panama Papers. (Francesco Battistini, Corriere della sera, 12 giugno 2016, p. 25, Idee & opinioni).
- Già attestato nel Corriere della sera del 4 giugno 1997, p. 8, Esteri (Arturo Guatelli).