• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

DSM (sigla dell'ingl. Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders)

Dizionario di Medicina (2010)
  • Condividi

DSM (sigla dell’ingl. Diagnostic and Statistical Manual of mental disorders)


Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali che consiste in una classificazione delle malattie psichiatriche basata sulla sintomatologia; la classificazione è nosografica (prescinde dalle caratteristiche personali del paziente), ateoretica (non tiene conto di teorie o scuole psichiatriche), e i sintomi sono raggruppati con criteri statistici, cioè in base alla loro frequenza nelle patologie. La prima versione risale al 1952 (DSMI) e fu redatta dall’American Psychiatric Association (APA), seguirono le edizioni del 1968 (DSM-II), del 1980 (DSM-III, revisionato nel 1987), del 1994 (DSM-IV). Attualmente è in vigore la revisione del 2000, che accoglie un numero di patologie (circa 370) tre volte maggiore della prima edizione. Il DSM-IV utilizza una classificazione di tipo categoriale, suddivide cioè i disturbi in classi distinte utilizzando insiemi di criteri di tipo descrittivo: i pazienti sono classificati in base al grado di somiglianza con il prototipo della categoria e per la diagnosi non si richiede che siano presenti tutti i criteri elencati, ma solo un numero prefissato di essi. Tale metodo, pur con i suoi indubbi vantaggi, rappresenta, in un certo senso, una forzatura, perché in realtà non esistono confini netti tra i disturbi mentali. Tale forzatura viene riconosciuta dagli autori del DSM-IV che invitano a un utilizzo flessibile del manuale. Il DSM divide i disturbi mentali in cinque assi: asse 1, disturbi clinici e altre condizioni che possono essere oggetto di attenzione, patologie psichiche temporanee o comunque non strutturali e disturbi imputabili a patologie extracerebrali; asse 2, disturbi di personalità e ritardo mentale, stabili, strutturali; asse 3, malattie generali e disordini fisici; asse 4, problemi psicosociali e ambientali che contribuiscono al disordine psichico; asse 5, valutazioni globali del funzionamento. Nel 2013 è attesa la pubblicazione della V versione del manuale da parte dell’APA.

Vedi anche
psichiatria Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione nosografica delle singole forme morbose è di difficile realizzazione. Accanto a tale labilità ... psicopatologia Disciplina che studia gli accadimenti della vita psichica patologica, inquadrandoli in concetti generali che ne esprimono le condizioni di insorgenza, le dimensioni, le modalità di manifestazione e i reciproci rapporti. Come disciplina che ha per obiettivi teorie generali, che possono non avere applicazione ... malattìa mentale malattìa mentale Sindrome o modalità comportamentale o psicologica, clinicamente significativa, associata a un malessere o a una menomazione, da considerarsi manifestazione di una disfunzione comportamentale, psicologica o biologica della persona. Non esiste una definizione soddisfacente che specifichi ... ansia In psichiatria, stato di tensione psicosomatica, generalmente vissuto come penosa passività verso eventi dannosi che il soggetto pensa stiano verificandosi o teme possano verificarsi. Viene considerata un fenomeno generale, presente, anche se in gradi diversi, nello sviluppo psichico di ognuno. Se si ...
Tag
  • DISTURBI DI PERSONALITÀ
Vocabolario
sigla
sigla s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni e partiti, e di denominazioni...
diagnosticare
diagnosticare v. tr. [der. di diagnostico] (io diagnòstico, tu diagnòstichi, ecc.). – Fare la diagnosi: d. una malattia, le origini di un male, ecc.; anche con sign. estens.: d. la natura di un male sociale, d. le cause di una crisi economica....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali